Il progetto ANTIDOTE introduce un metodo alternativo di monitoraggio e individuazione del patogeno direttamente in campo basato sulla misurazione di alcuni parametri del flusso xilematico da parte di sensori multi-parametrici. Tali dispositivi si interfacciano con soluzioni IT per l’analisi dei dati e sono progettati in un'ottica user-friendly al fine di poter essere utilizzati anche da utenti non esperti.
Il monitoraggio ad alta frequenza (oraria) di tali parametri, tramite l’utilizzo di un sistema integrato di sensori e un software IT capace di elaborare e analizzare tali dati in quasi real-time, può offrire informazioni tempestive sulla possibile presenza del patogeno. Parallelamente, test di laboratorio basati su metodi diagnostici convenzionali, nel rispetto delle norme vigenti a livello nazionale e internazionale sulla movimentazione del materiale infetto, possono complementare e confermare i risultati ottenuti dai sensori in campo.
Le attività di monitoraggio, allerta e prevenzione da Xf sono anche supportate dallo sviluppo di un modello fenologico dell'olivo in grado di riprodurre il decorso dello sviluppo della pianta attraverso gli stadi di ripresa vegetativa, fioritura e indurimento del nocciolo. L’inizializzazione del modello fenologico con i parametri climatici ottenuti dal sistema di monitoraggio ad alta frequenza, o in alternativa dalle misure delle stazioni meteorologiche limitrofe, consente di simulare le fasi fenologiche in corso e attese e di stimare le condizioni di vulnerabilità della pianta in modo da poter interpretare l'andamento dei parametri xilematici monitorati e un loro eventuale scostamento da un intervallo di valori considerato tipico o “di sicurezza”.
Stimando e combinando il livello di pericolo (severità di invasione di Xf secondo la mappatura aggiornata ufficiale), di esposizione (es. la presenza o no di piante infette adiacenti) e la vulnerabilità della pianta (es. predisposizione all’infezione in base allo stato di salute e/o la fase di sviluppo) il progetto ANTIDOTE si prefigge di contribuire a fornire informazioni utili per la definizione di tecniche preventive o curative più adeguate.